Archivi categoria: E-BOOK

Articoli dedicati alla pubblicazione degli e book in formato .pdf su Pienza ed i protagonisti della sua storia.

CANONICA 7

Sono presenti nel sito anche i singoli articoli, raggiungibili dal menu ARTICOLI CANONICA o dai link dell’indice qui sotto.

Aldo Lo Presti
Editoriale
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Ilaria Bichi Ruspoli
La chiesa di San Carlo Borromeo a Pienza e un profilo
del fondatore Ottavio Preziani
pag. 5
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Aldo Lo Presti
Un fragile sogno d’amore e d’arte: il Duomo di Pienza
fra «ripristino» e «ricostruzione»
pag. 29
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Umberto Bindi
Specchio d’Asino nel Latte di Luna
pag. 51
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Elena Filippi
«La quadratura del cerchio»: Pio II, Cusano, Alberti e la ricerca della misura ideale per il nuovo cittadino dell’Europa moderna
pag. 65
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Matteo Parrini
I banchetti papali nell’ultimo viaggio di Pio II
pag. 103
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TRA I LIBRI
Rita Boarelli
Le pergamene ritrovate: il fondo Maccafani e San Lorenzo di Percenna
pag. 125
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TRA I QUADRI
Aldo Lo Presti
Romea Ravazzi: un’appendice al catalogo dei dipinti
pag. 128

SCARICA INTERA VERSIONE >> canonica_7_web.pdf

SBARLUZZI: UNA STORIA DI AMICIZIA

Pubblichiamo il libretto edito da Polistampa a Novembre del 2016 che narra una “micro-storia” di quelle che danno però il senso alla vita professionale e alla storia personale di un artista come Piero Sbarluzzi.

L’anno di Sbarluzzi si è concluso in crescendo, con una mostra personale di opere a tema religioso (Chiesa di San Francesco, 6 agosto – 2 novembre 2016) e con l’esposizione delle sue sculture più belle nel contesto della cantina Forte, presso il Podere Petrucci (Castiglione d’Orcia). Due eventi che hanno dato il giusto spazio al tenace artista pientino che si è guadagnato negli anni una meritata notorietà.

Alleghiamo il piccolo e_book in formato PDF, curato da Nino Petreni, amico e affezionato “cultore” di Sbarluzzi, dove sono pubblicati alcuni inediti acquarelli che illustrano la micro-storia di amicizia e di condivisione artistica tra Piero, Don Flori e Don Coltellini e che costituisce una ulteriore occasione per conoscere Piero ed il suo mondo pientino.

Testo storia-di-un-viaggio-in-vespa.pdf

 





CANONICA 6

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copertina_6

Colombini Giampietro – Editoriale
pag. 1
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Aldo Lo Presti – Angelo Pientini da Corsignano
pag. 5
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Romualdo Luzi – Pio II Piccolomini, Giovanni da Castro e la scoperta dell’allume
pag. 15
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Matteo Parrini – Il transito di Pio II da Fabriano verso Matelica nel 1464: una scelta ancora oggi avvolta nel mistero
pag. 29
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Rita Boarelli – Alcuni esempi dell’arte diplomatica del
pontificato di Pio II

pag. 49
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Maddalena Colombini – La tutela dei beni culturali nella legislazione papale del Rinascimento: il caso di Pienza
pag. 69
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Anna Ciolfi – Il Palazzo Massaini: note storiche e d’arte
pag. 85
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Alma Giovannoni – Il «Serpe di Pienza»: il dolce pientino per antonomasia
pag. 95
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Aldo Lo Presti – Il Podere nel Libro. Francesco Caroti al Capriola
di Monticchiello
pag. 101
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Lucia Chietti – Il restauro delle statue della chiesa di San Carlo Borromeo
pag. 129
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Tra i libri
pag. 137

SCARICA INTERA VERSIONE >> Canonica-6_web.pdf

GIORGIO SANTI – BIOGRAFIA PIENTINA

A due anni dalla pubblicazione della biografia dello scienziato naturalista pientino Giorgio Santi, pubblichiamo l’intero e_book in formato .pdf.

GIORGIO SANTI

Scienziato pientino del Settecento. Biografia e scritti inediti

di Umberto Bindi

copertinaIl libro ripercorre la storia del celebre scienziato naturalista pientino (Pienza, 1746 – 1822) che, grazie alla borsa di studio senese “Alunnato Biringucci” studiò a Parigi per nove anni, tornando in Toscana nel 1782 per essere nominato da Pietro Leopoldo Professore di Scienze Naturali presso l’Università di Pisa, dove ricoprì anche la carica di Prefetto del Giardino Botanico.

Sposato nel 1790 a Pienza con Anna Simonelli, per lunghi anni percorse le campagne delle provincie di Siena e Grosseto raccogliendo i frutti dei suoi studi in tre volumi dal titolo “Viaggio al Montamiata” tradotti in francese ed in tedesco e ancora oggi tra i più importanti testi odeporici del ‘700.

Volume edito dalla Fondazione Conservatorio San Carlo Borromeo per la collana
PIENTINITAS – Collana di storia patria.

Giorgio_Santi_scienziato_pientino_del_Settecento.pdf

FRANCESCO DI GIORGIO MARTINI E I CEDIMENTI DEL DUOMO DI PIENZA

Internet è una miniera al contrario, più passa il tempo più si riempie di contenuti. Così, mischiati con centinaia di migliaia di pagine di ogni genere e tipo, utilizzando le parole di ricerca giuste, è possibile imbattersi in documenti altrimenti racchiusi in qualche biblioteca lontana.

Il Centro Studi propone in questo articolo un testo di Ferruccio Canali, pubblicato nel 2002 dal titolo “ATTRIBUZIONI VASARIANE, PERIZIE E PROBABILI PROGETTI DI CON­SOLIDAMENTO (DI FRANCESCO DI GIORGIO) PER I CEDIMENTI FONDA­LI DEL DUOMO DI PIENZA”. Si tratta dell’intervento per il convegno tenutosi in occasione del V Centenario dalla nascita di Francesco di Giorgio Martini (1501 – 2001), pubblicato nel Bollettino della Società di Studi Fiorentini – Anno 2002, n. 11 – dalla Alinea Editrice.

francCome sappiamo Giorgio Vasari, nel suo trattato “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori” – uscito nel 1568 – attribuisce a Francesco di Giorgio la paternità di Pienza, ignorando il lavoro del Rossellino. Il Canali approfondisce l’argomento svelando che potremmo essere di fronte non ad un grossolano errore ma alla presenza di elementi e documenti che conducevano in tale direzione.

Vi invitiamo alla lettura delle cinque pagine scaricabili in formato .pdf perché ricche di spunti interessanti e di ricostruzioni del tutto plausibili.

2002_FRANCESCO DI GIORGIO A PIENZA.pdf

LE PIEVI CONTESE

La copertina del libro di Guastaldi e Maroni
La copertina del libro di Guastaldi e Maroni

La disputa tra i vescovi di Siena e di Arezzo che intorno all’anno Mille riguardò alcune pievi di confine è stata oggetto di numerosi ed approfonditi studi; tra di essi abbiamo pubblicato il lavoro della Prof.ssa Paolini nella pagina raggiungibile da questo link.

Grazie a questi studi è stato possibile ricostruire la storia di un vasto territorio e delle sue chiese rurali, delle loro collocazioni e delle trasformazioni subite nei secoli. Tra queste ricostruzioni ci siamo casualmente imbattuti in un lavoro fotografico realizzato dal sinalunghese Ariano Guastaldi, lavoro a corredo di una ricerca realizzata dal compianto Don Alfredo Maroni, che ci è apparsa particolarmente interessante.

Abbiamo avuto da Guastaldi il permesso di pubblicare il piccolo ma interessante volume (31 pagine), in cui sono elencate e descritte le diciannove pievi contese, tra cui compare anche la nostra Pieve di Corsignano; i frequentatori del nostro sito potranno così gustarsi una ricostruzione che affonda le proprie radici nei primi secoli del medioevo ed arriva fino ai nostri giorni con immagini inedite e descrizioni assai efficaci.

Ringraziamo gli autori e ci auguriamo di poter presto collaborare con Guastaldi, la cui attività di ricerca è vasta ed interessante.

Scarica il volume in formato .pdf (7 Mb) >>> Le Pievi contese

CANONICA 5

Da questo numero sono presenti nel sito anche i singoli articoli, raggiungibili dal menu ARTICOLI CANONICA o dai link dell’indice qui sotto. copertina_5

Aldo Lo Presti – Editoriale
pag. 3
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Umberto Bindi, Nino Petreni – Terremoti nella storia di Pienza e del territorio circostante
pag. 5
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Aldo Lo Presti – La Tipografia «La Rinascente» di Pienza
pag. 29
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Fausto Formichi – La facciata graffita di Palazzo Gini in Via Elisa
pag. 37
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Maria Cristina Lapenna – Il restauro della porta laterale del Duomo di Pienza
pag. 55
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Sara Mammana, Roggero Roggeri – Echi senesi nell’arte di Bernard van Rantwijck: il ciclo pittorico delle storie della reliquia di S. Andrea Apostolo nel Museo Diocesano di Pienza
pag. 67

Francesco Dondoli – Portfolio 3 «Cortili aperti»

Scarica il file della Rivista completa (15 Mb) ->Canonica 5

LA DIETA DI MANTOVA NEI REGISTRI VATICANI

Rendiamo disponibile, grazie alla pubblicazione sul portale scientifico academia.edu, un interessante articolo dal titolo “La dieta di Montova nei Registri Vaticani” redatto dallo studioso Gianmarco Cossandi e pubblicato nel volume “I Gonzaga ed i Papi” (vedi sotto). L’articolo (di 21 pagine) ricostruisce i contenuti dei documenti riconducibili al periodo del papato di Pio II presenti nei Registri Vaticani, documenti riferibili soprattutto al Concilio di Mantova, convocato nel 1459 da Papa pientino al fine di convincere i regnanti europei della necessità di contrastare l’inesorabile avanzata dell’Impero Ottomano. Di seguito l’abstract del capitolo (in inglese) e il link al testo (in italiano) da noi reso disponibile in formato pdf.

The purpose of this contributio is to propose (or propose again) some documents concerning the dieta of Mantova, found by using as research material the Vatican Registers, which represent in fact the most important tradition of the papal documents.
By using unpublished and published materials, the contribution reads some of the documents copied on the Vatican Registers, and describes some themes related, with the aim of bringing attention back to a matter, classified maybe summarily by the historiography of the twentieth-century as “the last universalist dream of the Church”.
In particular, further to the large number of documents that refer to the need of raising the necessary funds to support the project of the military campaign (or Crusade) against Turks, it seems rather significant the presence on three registers of the Execrabilis, through which the procedure of appeal to the Congress was condemned, against the Pope’s opinion. Concerning this, the contribution, recalling part of what Gian Battista Picotti formerly said, through an analysis of the different “versions” of the document, comes finally to suppose the existence of a primitive text, and to delineate its dating and publication.

>> LA DIETA DI MANTOVA <<


I Gonzaga e i Papi

Roma e le corti padane
fra Umanesimo e Rinascimento (1418-1620)
Atti del convegno Mantova – Roma
21-26 febbraio 2013
a cura di
Renata Salvarani
Libreria Editrice Vaticana
Città del Vaticano
2013

cop

VEDI IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL LIBRO

ARCHEOLOGIA E MEDIOEVO

Grazie alla disponibilità dell’Archeologa Cristina Felici il Centro Studi mette a disposizione una serie di articoli sui temi dell’archeologia e dell’indagine storica usciti in riviste e volumi cartacei del settore negli anni 2003 – 2009.
Qui di seguito l’indice con i link ai file .pdf scaricabili e consultabili on line. Si tratta principalmente di testi riguardanti gli insediamenti altomedievali e romanici nella Val d’Orcia, con particolare riferimento alle pievi, castelli, fattorie le cui vestigia sono arrivate fino a noi e che costituivano l’antica rete insediativa della valle.


2003

Evoluzione dell’insediamento rurale tra Orcia e Asso in età tardo antica e medievale. >link<
Cristina Felici. (Pagg. 6)

Alle origini del Romanico. Toscana. Tra diocesi senese e aretina. >link<
Cristina Felici (Pagg. 18)
Atti delle III Giornate di studi medievali – Castiglione delle Stiviere, 25-27 Settembre 2003 (Pubblicati nel 2005)


2005

Paesaggi Medievali – Ricognizioni Territoriali. Capitolo 7 – Pienza. Cap. 8 – San Giovanni d’Asso. Cap. 9 – San Quirico d’Orcia. >link<
Cristina Felici (Pagg. 9)


2006

La cappella di Sant’Antimo e le tecniche murarie nelle chiese altomedievali rurali della Toscana (sec. VII – inizi sec. XI). >link<
Fabio Gabbrielli (Pagg. 32)
Da Chiese e insediamenti nei secoli di formazione dei paesaggi medievali della Toscana (V-X secolo)
Atti del Seminario – San Giovanni d’Asso – Montisi, 10-11 nov. 2006 (pubblicati nel 2008)


2009

Tra Orcia e Asso; problematiche del popolamento tra tarda antichità e medioevo. >link<
Da Geografie del popolamento: casi di studio, metodi e teorie
C. Felici e S. Campana (Pagg. 9)

cassero monticchiello

 

CARTA ARCHEOLOGICA di PIENZA

Nel 2004, nell’ambito del progetto della CARTA ARCHEOLOGICA PROVINCIALE, veniva pubblicato il VI volume dedicato al territorio della nostra cittadina, curato dalla Dottoressa Archeologa Cristina Felici.

Il Centro Studi pubblica l’indice del volume; per chi fosse interessato è possibile acquistare il testo cartaceo presso la casa editrice Nuova Immagine di Siena oppure accedere (previa registrazione o con il proprio account facebook) al sito www.academia.edu seguendo il presente link; è disponibile l’intera versione in pdf, molto utile per fare ricerche all’interno del testo.

Indice carta archeologica Pienza

 

Abstract:

Le ricerche condotte sul territorio di Pienza dal 1996 al 2003 hanno rappresentato una fonte di notevole incremento nelle conoscenze archeologiche e storiche. Il forte potenziale è stato confermato e accresciuto dai risultati delle campagne topografiche. I ritrovamenti hanno permesso di giungere a una nuova lettura delle dinamiche del popolamento delle società che si sono succedute dal Neolitico alla tarda età medievale. Sul fronte della ricerca, le prospettive dell’applicazione di nuove tecnologie all’indagine archeologica può trovare in un contesto quale quello di Pienza la giusta base per ulteriori esperienze.

ISBN 88-7145-201-1
I edizione: Maggio 2004
Pubblicazione a cura dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione
e alle Culture
Assessore: Gianni Resti

Coordinamento editoriale:
Antonio De Martinis

Realizzazione editoriale:
nuova immagine editrice
via San Quirico, 13
I-53100 Siena