Una pagina con il link alle puntate dell’iniziativa PICCOLI MUSEI NARRANTI, promossa dal Museo Diocesano di Pienza – Palazzo Borgia. Un’occasione per approfondire la storia della Città di Pio II
PRIMA PUNTATA “Pienza, la Città ideale del Rinascimento” di Piero Torriti
SECONDA PUNTATA “Introduzione ai Commentarii” di Duccio Balestracci
TERZA PUNTATA “Corsignano, ora chiamata Pienza” e “Pio parte da Pienza per recarsi a Corsignano” da I Commentari di Enea Silvio Piccolomini
QUARTA PUNTATA “Trasferimento da Roma del capo di Sant’Andrea” e “Preparativi di Pio per ricevere il sacro Capo” da I Commentarii di Enea Silvio Piccolomini
Sul tema della reliquia di Sant’Andrea segnaliamo anche l’articolo su Canonica 9 a cura di Roggero Roggeri e Sara Mammana sul ciclo pittorico relativo alla traslazione della reliquia.
Sabato 24 marzo alle ore 16.30, presso il Conservatorio San Carlo Borromeo a Pienza verrà presentato in anteprima il documentario PIENZA CITTA’ DELLA LUCE, a cura di Tomaso Montanari per la regia di Luca Criscenti.
Interverranno il Vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni, il Sindaco di Pienza Fabrizio Fè, lo storico delll’arte Tomaso Montanari, il regista Luca Criscenti. Coordina l’Assessore alla Cultura di Pienza Giampiero Colombini.
Pubblichiamo il servizio su Pienza e Monticchiello andato in onda il 3 luglio 2017 su SKY ARTE HD .
Il video fa parte delle puntate dal titolo “Sei in un Paese meraviglioso”, campagna promozionale del territorio di AUTOSTRADE PER L’ITALIA. Accanto al taglio “goliardico” conferito al servizio dalla presenza di DARIO VERGASSOLA, il racconto del critico d’arte ROGGERO ROGGERI rappresenta una occasione per avvicinarsi alla storia della Città di Pio II, così come l’intervista ad Andrea Cresti introduce al Teatro Povero di Monticchiello.
Infine le riprese effettuate grazie ad un “drone” costituiscono un punto di vista inedito sulla cittadina.
Il video dura circa 25 minuti e contiene alcune simpatiche foto d’epoca in cui è stato inserito Vergassola; nella testata di questo articolo, Alberto Sordi e Leone Piccioni in visita a Pienza con alcuni pientini e l’intruso.
Il dieci maggio 2015, Leone Piccioni, cittadino onorario di Pienza dal 15 novembre 2003, del quale riportiamo a parte una scheda, ha compiuto novanta anni, per festeggiarlo è stato pubblicato un prezioso volume edito da Pananti – Firenze, dal titolo significativo: Maestro e amico – Per i novant’anni di Leone Piccioni.
Il volume, a cura di Gloria Piccioni, dopo lettere affettuose di auguri “Caro Leone” da parte di: Alberto Arbasino, Giampiero Boniperti, Alessandro Ceni, Valentina Fortichiari, Raffaele La Capria, Claudio Magris, Elisabetta Rasy e Sergio Zavoli, riporta importanti testi e testimonianze “De Leone”, che ricordano, l’uomo, il critico, l’alto dirigente Rai, durante gli anni d’oro della Televisione di Stato, quella più celebrata, quella costruita per lo più da intellettuali e scrittori, il professore. Continua la lettura di I NOVANTA ANNI DI LEONE PICCIONI→
Rendiamo disponibile, grazie alla pubblicazione sul portale scientifico academia.edu, un interessante articolo dal titolo “La dieta di Montova nei Registri Vaticani”redatto dallo studioso Gianmarco Cossandi e pubblicato nel volume “I Gonzaga ed i Papi” (vedi sotto). L’articolo (di 21 pagine) ricostruisce i contenuti dei documenti riconducibili al periodo del papato di Pio II presenti nei Registri Vaticani, documenti riferibili soprattutto al Concilio di Mantova, convocato nel 1459 da Papa pientino al fine di convincere i regnanti europei della necessità di contrastare l’inesorabile avanzata dell’Impero Ottomano. Di seguito l’abstract del capitolo (in inglese) e il link al testo (in italiano) da noi reso disponibile in formato pdf.
The purpose of this contributio is to propose (or propose again) some documents concerning the dieta of Mantova, found by using as research material the Vatican Registers, which represent in fact the most important tradition of the papal documents.
By using unpublished and published materials, the contribution reads some of the documents copied on the Vatican Registers, and describes some themes related, with the aim of bringing attention back to a matter, classified maybe summarily by the historiography of the twentieth-century as “the last universalist dream of the Church”.
In particular, further to the large number of documents that refer to the need of raising the necessary funds to support the project of the military campaign (or Crusade) against Turks, it seems rather significant the presence on three registers of the Execrabilis, through which the procedure of appeal to the Congress was condemned, against the Pope’s opinion. Concerning this, the contribution, recalling part of what Gian Battista Picotti formerly said, through an analysis of the different “versions” of the document, comes finally to suppose the existence of a primitive text, and to delineate its dating and publication.
Roma e le corti padane
fra Umanesimo e Rinascimento (1418-1620)
Atti del convegno Mantova – Roma
21-26 febbraio 2013
a cura di
Renata Salvarani
Libreria Editrice Vaticana
Città del Vaticano
2013
Il Centro Studi Pientini pubblica il video della lettura scenica che l’attrice Marion d’Aburgo ha fatto il 14 agosto 2014 nell’ambito dell’iniziativa
“Cortili aperti nella notte dell’Assunta”
Cortile del Palazzo Ammannati Francesco Dondoli, Non Sine Iocunditate
Marion d’Amburgo
IL SOGNO DEL CARDINALE AMMANNATI SULLA MORTE DI PIO II
Nel 550° anniversario della morte di papa Pio II, Marion d’Amburgo legge il brano in cui Ammannati racconta la sofferta malattia e il suo sogno di angoscia, descrivendo anche l’atteggiamento spudorato di chi desiderava la morte del papa e l’abbandono del progetto di crociata.
Estate 1464: mentre papa Pio II si reca da Roma ad Ancona per mettersi a capo della crociata contro i turchi, il fedele cardinale Iacopo Ammannati si ammala e abbandona la comitiva papale. Convalescente, riceve in sogno il funesto presagio della morte di papa Piccolomini (Il pontefice morirà poche settimane dopo ad Ancona nella notte dell’Assunta)
Traduzione dal latino Francesco Rainero e Guido Calosi, musiche Giovanni Di Stefano, sincronizzazione audio Marco Franci, luci Alessandro Martini, riprese e montaggio Antonio Occhiuto e Monica Piazzi.
La manifestazione “Cortili aperti nella notte dell’Assunta” è ideata da Francesco Dondoli e realizzata anche grazie al lavoro volontario di un gruppo eterogeneo e variabile riunito sotto il nome collettivo “Non Sine Iocunditate” (citazione di una frase con cui nei suoi Commentarii Pio II riferisce del piacere provato nell’assistere ai giochi di inaugurazione della nuova città di Pienza. La frase venne poi eliminata per censura nella prima edizione a stampa del 1584).
La manifestazione si svolge a Pienza ogni 14 agosto, alla vigilia della festa della Madonna Assunta in Cielo. I cortili di Palazzo Piccolomini, Palazzo Ammannati, Palazzo Juffroy e dell’antico Albergo di Pio II accolgono allestimenti scenici, mostre ed esposizioni.
Leggi anche i testi su argomenti pieschi pubblicati in occasione delle manifestazioni annuali.
14 agosto – Pienza, ore 21 – 23 – a cura di Francesco Dondoli – Non Sine Iocunditate
Cortile del Palazzo Ammannati
IL SOGNO DEL CARDINALE AMMANNATI SULLA MORTE DI PIO II
Marion d’Amburgo legge il sogno premonitore del cardinale Iacopo Ammannati Piccolomini sulla morte del papa.
Musiche di Giovanni Di Stefano.
Orari di ingresso
(massimo 50 persone ogni apertura):
21:00; 21:30; 22:00; 22:30.
Cortile del Palazzo Jouffroy
Ingresso Museo Diocesano
Esposizione delle edizioni a stampa del testo contenente il sogno del cardinale Ammannati.
In caso di maltempo la manifestazione potrà essere rinviata al giorno successivo.