Presentazione del nuovo libro sulla PIEVE dei Santi Vito e Modesto in Rutiliano, meglio conosciuta come Pieve di Corsignano.
MARTEDI 30 NOVEMBRE ore 17 – Chiesa di San Francesco (PIENZA)
E’ uscita la seconda edizione – rivista ed ampliata – del volume PIENZA, I LUOGHI DELL’ACQUA di Umberto Bindi.
La pubblicazione illustra i tanti aspetti connessi alla presenza ed alla gestione dell’acqua a Pienza e nei territori circostanti. L’idea nacque nel 1997 quando un buon numero di volontari decise di riportare alla luce la fonte di Porciano e quella della Pieve di Corsignano; l’iniziativa approdò alla prima edizione, uscita nel 2002 per i tipi dell’editrice Le Balze. Il “viaggio” della prima edizione era iniziato nella zona dove si insediarono, fin dalla preistoria, i primi gruppi dei futuri abitanti della città di Pio II; partendo dalle antiche fonti di campagna e dai pozzi diffusi nel centro abitato, la descrizione proseguiva attraverso gli ingegnosi sistemi realizzati nei palazzi storici, occupandosi dell’arrivo dell’acquedotto cittadino, della bonifica della Val d’Orcia e dei tanti toponimi legati all’acqua.
La disputa tra i vescovi di Siena e di Arezzo che intorno all’anno Mille riguardò alcune pievi di confine è stata oggetto di numerosi ed approfonditi studi; tra di essi abbiamo pubblicato il lavoro della Prof.ssa Paolini nella pagina raggiungibile da questo link.
Grazie a questi studi è stato possibile ricostruire la storia di un vasto territorio e delle sue chiese rurali, delle loro collocazioni e delle trasformazioni subite nei secoli. Tra queste ricostruzioni ci siamo casualmente imbattuti in un lavoro fotografico realizzato dal sinalunghese Ariano Guastaldi, lavoro a corredo di una ricerca realizzata dal compianto Don Alfredo Maroni, che ci è apparsa particolarmente interessante.
Abbiamo avuto da Guastaldi il permesso di pubblicare il piccolo ma interessante volume (31 pagine), in cui sono elencate e descritte le diciannove pievi contese, tra cui compare anche la nostra Pieve di Corsignano; i frequentatori del nostro sito potranno così gustarsi una ricostruzione che affonda le proprie radici nei primi secoli del medioevo ed arriva fino ai nostri giorni con immagini inedite e descrizioni assai efficaci.
Ringraziamo gli autori e ci auguriamo di poter presto collaborare con Guastaldi, la cui attività di ricerca è vasta ed interessante.
Scarica il volume in formato .pdf (7 Mb) >>> Le Pievi contese
Grazie alla disponibilità dell’Archeologa Cristina Felici il Centro Studi mette a disposizione una serie di articoli sui temi dell’archeologia e dell’indagine storica usciti in riviste e volumi cartacei del settore negli anni 2003 – 2009.
Qui di seguito l’indice con i link ai file .pdf scaricabili e consultabili on line. Si tratta principalmente di testi riguardanti gli insediamenti altomedievali e romanici nella Val d’Orcia, con particolare riferimento alle pievi, castelli, fattorie le cui vestigia sono arrivate fino a noi e che costituivano l’antica rete insediativa della valle.
2003
Evoluzione dell’insediamento rurale tra Orcia e Asso in età tardo antica e medievale. >link<
Cristina Felici. (Pagg. 6)
Alle origini del Romanico. Toscana. Tra diocesi senese e aretina. >link<
Cristina Felici (Pagg. 18)
Atti delle III Giornate di studi medievali – Castiglione delle Stiviere, 25-27 Settembre 2003 (Pubblicati nel 2005)
2005
Paesaggi Medievali – Ricognizioni Territoriali. Capitolo 7 – Pienza. Cap. 8 – San Giovanni d’Asso. Cap. 9 – San Quirico d’Orcia. >link<
Cristina Felici (Pagg. 9)
2006
La cappella di Sant’Antimo e le tecniche murarie nelle chiese altomedievali rurali della Toscana (sec. VII – inizi sec. XI). >link<
Fabio Gabbrielli (Pagg. 32)
Da Chiese e insediamenti nei secoli di formazione dei paesaggi medievali della Toscana (V-X secolo)
Atti del Seminario – San Giovanni d’Asso – Montisi, 10-11 nov. 2006 (pubblicati nel 2008)
2009
Tra Orcia e Asso; problematiche del popolamento tra tarda antichità e medioevo. >link<
Da Geografie del popolamento: casi di studio, metodi e teorie
C. Felici e S. Campana (Pagg. 9)
Il Centro Studi ha recuperato un articolo citato da tuti i testi e le guide che si occupano dell’antica chiesa romanica, articolo redatto per un convegno di oltre trenta anni fa e pubblicato nel 1985 da Colosci di Cortona. Si tratta del saggio della Professoressa Maria Grazia Paolini dal titolo “Un edificio di origini altomedievale dell’antica diocesi aretina” presentato al convegno del 1983 su Arezzo e il suo territorio nell’Alto Medio Evo.
L’edificio della lontana diocesi aretina non è altro che la nostra Pieve di Corsignano, citata in documenti anteriori al Mille nella disputa tra i vescovati di Siena e Arezzo, di cui la Paolini presentò un approfondito studio di quarantotto pagine ed a cui attingeranno altri autori per i loro testi, saggi e guide sull’argomento.
Rendiamo quindi omaggio alla studiosa pientina pubblicando la riproduzione in formato pdf del suo intervento, copia ottenuta dalla collaboratrice della Biblioteca Hertziana Sig.ra Ulrike Voss che ringraziamo (www.biblhertz.it).
L’intera pubblicazione degli atti è ancora in commercio grazie alla casa editrice Olschki raggiungibile all’indirizzo www.olschki.it.
Scarica il testo Pieve_di_Corsignano.pdf
Una ricerca sulla presenza e l’uso dell’acqua nella comunità pientina, dalle sue origini presso la Pieve di Corsignano, ricca di sorgenti naturali, fino alla bonifica novecentesca della Val d’Orcia, tra pozzi, fonti, cunicoli e cisterne sotterranee. Con una guida alla visita dei luoghi, immagini e disegni.
Luoghi dell’acqua di Pienza (2002)
Bindi Umberto, Le Balze, Pienza 2002