RODRIGO BORGIA
La pecora nera di Pio II
di Fabio Pellegrini
E’ arrivato il quinto volume dedicato ai personaggi legati alla figura di Pio II; dopo Il Campano, Fabio Pellegrini si è dedicato a Rodrigo Borgia ed alla sua controversa presenza tra i cardinali “pientini” di Papa Piccolomini. Si arricchisce quindi di una nuova figura la collana dei Pieschi che ha visto, oltre al già citato lavoro sul Campano, saggi su Bartolomeo Sacchi detto il Platina, sul Cardinale Iacopo Ammannati e su Niccolò Forteguerri,
Il volume contiene una prefazione di Giampietro Colombini ed un intervento di Marco Montori; di seguito il testo del risvolto di copertina.
Forse per un malinteso senso del pudore, forse per un senso di colpa inconfessato, forse per non cedere alle tentazioni narrative da ‘grand guignol’, sempre in agguato, la presenza importante di Rodrigo Borgia a Pienza e alla corte di Pio II è sempre stata ignorata, non considerata dalla storiografia, se non nascosta, nonostante il suo bel palazzo, i suoi stemmi ben visibili, nonostante una personalità forte, un cardinalato in prima fila nella classe dirigente vaticana, la fiducia di Pio II, le sue iniziative diplomatiche importanti.
Il Borgia, un uomo del Rinascimento italiano a tutti gli effetti, al di là del bene e del male, come la maggior parte dei suoi più illustri contemporanei, che occupavano posizioni dominanti nella politica del tempo o nella gerarchia ecclesiastica. Forse è vero quanto sostengono alcuni studiosi eminenti: la storia è spesso velata dai pregiudizi e la fabbricazione ideologica finisce per condizionare anche gli archivi, le memorie e coloro che vi sovrintendono.
Il volume in formato tascabile di 128 pagine, è distribuito direttamente dall’autore.